Nuova Riveduta:

Efesini 2:7

per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

C.E.I.:

Efesini 2:7

per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.

Nuova Diodati:

Efesini 2:7

per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù.

Riveduta 2020:

Efesini 2:7

per mostrare nelle età a venire l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

La Parola è Vita:

Efesini 2:7

la straordinaria ricchezza della sua grazia, che si è manifestata in tutto ciò che ha fatto per noi per mezzo di Gesù Cristo.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Efesini 2:7

per mostrare nelle età a venire l'immensa ricchezza della sua grazia, nella benignità ch'Egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

Ricciotti:

Efesini 2:7

affinchè nelle età avvenire fosse fatta palese l'immensa ricchezza della sua grazia, nella benignità verso noi in Cristo Gesù.

Tintori:

Efesini 2:7

per mostrare ai secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia nella bontà che ha avuto verso di noi in Cristo Gesù.

Martini:

Efesini 2:7

Affin di mostrare a' secoli susseguenti le abbondanti ricchezze della sua grazia per mezzo della benignità sua sopra di noi per Cristo Gesù.

Diodati:

Efesini 2:7

Acciocchè mostrasse ne' secoli avvenire l'eccellenti ricchezze della sua grazia, in benignità inverso noi, in Cristo Gesù.

Commentario abbreviato:

Efesini 2:7

Capitolo 2

Le ricchezze della grazia di Dio verso gli uomini, mostrate a partire dal loro stato deplorevole per natura, e il felice cambiamento che la grazia divina opera in loro Ef 2:1-10

Gli Efesini chiamati a riflettere sul loro stato di paganesimo Ef 2:11-13

E i privilegi e le benedizioni del Vangelo Ef 2:14-22

Versetti 1-10

Il peccato è la morte dell'anima. Un uomo morto nei debiti e nei peccati non ha alcun desiderio di piaceri spirituali. Quando guardiamo un cadavere, proviamo una sensazione terribile. Uno spirito mai morto è ormai fuggito e non ha lasciato altro che le rovine di un uomo. Ma se guardassimo bene le cose, saremmo molto più colpiti dal pensiero di un'anima morta, di uno spirito perduto e decaduto. Lo stato di peccato è uno stato di conformità a questo mondo. Gli uomini malvagi sono schiavi di Satana. Satana è l'autore di quella disposizione orgogliosa e carnale che c'è negli uomini empi; egli governa nel cuore degli uomini. Dalle Scritture risulta chiaro che, sia che gli uomini siano stati più inclini alla malvagità sensuale o a quella spirituale, tutti gli uomini, essendo per natura figli della disobbedienza, sono anche per natura figli dell'ira. Quale ragione hanno i peccatori, allora, di cercare ardentemente quella grazia che li renderà, da figli dell'ira, figli di Dio ed eredi della gloria! L'amore eterno o la buona volontà di Dio verso le sue creature è la fonte da cui sgorgano tutte le sue misericordie verso di noi; e quell'amore di Dio è un grande amore, e quella misericordia è una ricca misericordia. E ogni peccatore convertito è un peccatore salvato, liberato dal peccato e dall'ira. La grazia che salva è la bontà e il favore gratuito e immeritato di Dio; ed egli salva non dalle opere della legge, ma mediante la fede in Cristo Gesù. La grazia nell'anima è una nuova vita nell'anima. Un peccatore rigenerato diventa un'anima vivente; vive una vita di santità, essendo nato da Dio: vive, essendo liberato dalla colpa del peccato, per grazia perdonante e giustificante. I peccatori si rotolano nella polvere; le anime santificate siedono nei luoghi celesti, sono innalzate al di sopra di questo mondo, per grazia di Cristo. La bontà di Dio nel convertire e salvare i peccatori in passato, incoraggia altri nel tempo successivo a sperare nella sua grazia e nella sua misericordia. La nostra fede, la nostra conversione e la nostra salvezza eterna non derivano dalle opere, perché nessuno possa vantarsi. Queste cose non si realizzano grazie a qualcosa fatto da noi, quindi ogni vanto è escluso. Tutto è un dono gratuito di Dio e l'effetto dell'essere vivificati dalla sua potenza. Era il suo scopo, al quale ci ha preparati, benedicendoci con la conoscenza della sua volontà e il suo Spirito Santo producendo in noi un cambiamento tale da glorificare Dio con la nostra buona conversazione e la nostra perseveranza nella santità. Nessuno può, in base alle Scritture, abusare di questa dottrina o accusarla di una qualche tendenza al male. Chiunque lo faccia, non ha scuse.

Riferimenti incrociati:

Efesini 2:7

Ef 3:5,21; Sal 41:13; 106:48; Is 60:15; 1Ti 1:17
Ef 2:4; 2Te 1:12; 1Ti 1:16; 1P 1:12; Ap 5:9-14
Tit 3:4

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